This book challenges the Western contemporary “praise for Nature”. From food to body practices, from ecological discourses to the Covid-19 pandemic, contemporary imaginaries
Carne “coltivata”, “colturale”, “giusta”, “sostenibile”, “sintetica”, “innovativa”, “pulita”, … quanti – e quali– nomi per questo prodotto?
Un aspetto che potrebbe sembrare secondario, ma che è in realtà di fondamentale importanza, in quanto frutto delle diverse ideologie in gioco in un dibattito oggi più che mai acceso, in Italia e non solo.
Nel settore alimentare, più ancora che in altri, la comunicazione (dalla denominazione di nuovi prodotti al packaging e la presentazione nei punti vendita, dai dibattiti pubblici ai discorsi pubblicitari, e così via) svolge infatti un ruolo fondamentale nella creazione e diffusione di immaginari collettivi, incidendo in modo evidente sulle nostre percezioni di particolari sostanze e tendenze.
In questa sezione potete trovare i link ad alcune riflessioni su diversi aspetti della comunicazione della carne coltivata.